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NUOVO TUDOR RANGER

Nel 2022, per celebrare il 70° anniversario della British North Greenland Expedition, TUDOR presenta il modello Ranger, un orologio‑strumento che rende omaggio allo spirito audace di questa avventura, dotato del Calibro di Manifattura MT5402, di una cassa di 39 mm e di una chiusura con sistema di regolazione rapida.

M79950-0001

Calibro di Manifattura MT5402 (COSC)

Cassa in acciaio, 39 mm

Quadrante nero

€ 3.160

M79950-0002

Calibro di Manifattura MT5402 (COSC)

Cassa in acciaio, 39 mm

Quadrante nero

€ 2.850

M79950-0003

Calibro di Manifattura MT5402 (COSC)

Cassa in acciaio, 39 mm

Quadrante nero

€ 2.850

TUDOR RANGER

LO SPIRITO DELL’OROLOGIO STRUMENTO
TRADIZIONALE

Il nuovo Ranger porta avanti, all’interno della collezione TUDOR, la tradizione dell’orologio da spedizione nata con gli Oyster Prince utilizzati dai membri di un orologio-strumento robusto, pratico e dal prezzo contenuto.

Calibro di manifattura MT5402 

Il modello Ranger è dotato del Calibro di Manifattura MT5402. La sua struttura è stata progettata per garantire solidità, affidabilità, durata nel tempo e precisione, con l’ausilio del bilanciere a inerzia variabile mantenuto in posizione da un robusto ponte passante con due punti di fissaggio.

La British North Greenland Expedition ha rappresentato un momento determinante per TUDOR e i suoi orologi-strumento. Si è trattato infatti di uno dei primissimi test a lungo termine, in condizioni reali estreme, implementato dal Marchio. I membri della spedizione monitorarono le variazioni di precisione dei loro Oyster Prince confrontandoli con i segnali orari inviati dalla BBC, e annotarono i dati su quaderni forniti per questo scopo

Precisione eccezionale

Considerate le temperature che avrebbero caratterizzato la spedizione, gli orologi TUDOR utilizzati erano stati lubrificati con un olio “artico” specifico e dotati di estensioni del bracciale per consentire di indossarli sopra le maniche dei giacconi.

Dopo essere tornato dalla Groenlandia, uno dei membri della spedizione scrisse in una lettera a TUDOR, conservata negli archivi del Marchio, che il suo orologio “aveva mantenuto una precisione eccezionale” e che “in nessun momento era stato necessario ricaricarlo manualmente”.